Antonio Brivio

Antonio Brivio Sforza
Il marchese Brivio Sforza (a sinistra) con il co-pilota Ongaro alla vittoriosa Mille Miglia 1936
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia (1905-1946)
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1946)
Automobilismo
Categoria Campionato del mondo marche
Ruolo pilota
Termine carriera 1952
Bob
Specialità bob a due e bob a quattro
 
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Antonio Brivio Sforza, noto anche come Marchese Sforza Brivio (Biella, 27 dicembre 1905 – Milano, 20 gennaio 1995[1]), è stato un pilota automobilistico e bobbista italiano.

La carriera automobilistica

Conosciuto anche come "marchese Sforza Brivio"[2], vinse la sua prima gara importante nel 1932 alla 24 Ore di Spa. Si classificò al primo posto nella Targa Florio (1933 e 1935), e vinse la Mille Miglia nel 1936. Arrivò terzo ai Gran Premi di Germania e di Monaco, rispettivamente nel 1935 e nel 1936. Si ritirò dalle corse automobilistiche nel 1952 dopo aver vinto la Mille Miglia nella sua categoria.

Dopo la seconda guerra mondiale divenne membro dell'ACI e della FIA. Nel 1950 partecipò all'organizzazione del nascente campionato del mondo di Formula 1, di cui è considerato l'ideatore[3].

La carriera nel bob

Vinse la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di bob organizzati dalla FIBT nel 1935 a Innsbruck (bob a 2) e a St. Moritz (bob a 4).

Ai giochi olimpici invernali del 1936 a Garmisch-Partenkirchen finì decimo nella gara di bob a 4 e dodicesimo nel bob a 2.

Note

  1. ^ AUTO È morto Brivio Sforza
  2. ^ marchese Sforza Brivio su www.kolumbus.fi/leif.snellman, su kolumbus.fi. URL consultato il 12 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2019).
  3. ^ No one is absolutely sure who first had the idea of an official Formula One World Championship, but the credit is generally given to the Marquis Antonio Brivio-Sforza

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Collegamenti esterni

  • (EN) Antonio Brivio, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Brivio, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Antonio Brivio, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Brivio, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Brivio, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Antonio Brivio, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Giochi olimpici invernali del 1936 – bob a 2, su todor66.com.
  • Giochi olimpici invernali del 1936 – bob a 4, su todor66.com.
  • Risultati ufficiali giochi olimpici invernali del 1936 Archiviato il 9 agosto 2007 in Internet Archive. - pp. 415, 418.
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