Associazione Sportiva Bari 1969-1970

Voce principale: Associazione Sportiva Bari.
Associazione Sportiva Bari
Stagione 1969-1970
Sport calcio
Squadra  Bari
AllenatoreBandiera dell'Italia Oronzo Pugliese (1ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Matteucci (24ª-30ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Angelo De Palo
Serie A16º posto (retrocesso in Serie B)
Coppa ItaliaPrimo turno
Coppa delle AlpiPrimo turno
Maggiori presenzeCampionato: Fara, Spalazzi, Spimi (30)
Miglior marcatoreCampionato: Fara (4)
Totale: Fara (7)
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1969-1970.

Stagione

Precampionato e Coppa Italia

Oronzo Pugliese ha sempre sognato di far parte del Bari, prima da calciatore e poi da allenatore.[1]

Per la nuova stagione del Bari in A viene chiamato a sostituire Toneatto il "mago di Turi" Oronzo Pugliese, popolare professionista originario della provincia di Bari e già maestro dello stesso Toneatto.[1] Don Oronzo ha idee ben precise su come strutturare il Bari, ma nonostante De Palo e il suo staff facciano il possibile per accontentarlo, vengono acquistati giocatori dai costi più ridotti rispetto a quelli voluti dal nuovo tecnico, eccetto il famoso centrocampista brasiliano del Napoli, Faustinho Jarbas "Cané", che Pugliese ha chiesto con insistenza.[1] D'interesse anche gli acquisti dell'esperto[1] terzino Carlo Furlanis e del nazionale Under 21 Antonio Toffanin.[1] Lascia la squadra il centravanti Franco Galletti, dopo sei anni di militanza in biancorosso.

Il ritiro estivo si svolge a Manziana, nei pressi del lago di Bracciano.[1] Qui Pugliese inizia a provare i vari assetti tattici e manifesta diverse perplessità;[1] la squadra non convince.[1] Nelle amichevoli si nota la mancanza di spinta a centrocampo;[1] Pugliese preferisce affidarsi più alla corsa di Cané o di altri che all'astuzia di Fara, messo da parte.[1] In Coppa Italia, alla prima gara ufficiale della stagione i pugliesi perdono 7-0 a Firenze, contro i viola campioni d'Italia; i tre punti raccolti contro le altre due toscane del girone regalano al Bari il secondo posto che però non consente ai biancorossi l'accesso al turno successivo.

Campionato

Girone di andata

Nella prima di campionato, il 14 settembre in un della Vittoria saturo di spettatori, nonostante i vari infortuni i biancorossi, sostenuti da un forte tifo vincono 1-0 grazie a un rigore trasformato da Cané (causato da un atterramento in area romanista, ai danni di Pienti):[1] ancora una volta "il mago dei poveri" Pugliese[1] ha battuto il suo vecchio rivale Helenio Herrera, "mago dei ricchi".[1] Dopo la sconfitta rimediata con il Milan la giornata successiva, gli uomini di don Oronzo pareggiano i successivi cinque incontri, di cui quattro a reti inviolate, e colgono una vittoria di misura a Torino su sponda granata, con il torinista Poletti, specialista nei calci di rigore,[1] a sbagliare un penalty.[1] Dalla 9ª giornata, persa 3-0 in casa della Fiorentina, c'è un piccolo calo e Spalazzi inizia ad essere maggiormente battuto, il Bari ottiene quindi altri quattro punti nelle successive sette giornate. Di questa fase, è rimasta agli annali la serrata marcatura di Pasquale Loseto su Gigi Riva, nella gara contro la capolista Cagliari,[1] finita 0-0 fra le mura amiche.

Il presidente Angelo De Palo dissuade i facinorosi, stizziti dall'arbitraggio di Renzo Torelli nella partita Bari-Verona del 29 marzo 1970; la sua opera di persuasione non basterà a evitare ai biancorossi una dura sanzione.

Nel frattempo, dentro e attorno alla squadra si è sviluppata una sorta di diatriba sempre più accesa sul gioco del centrocampo, che Pugliese, accanitamente, preferisce affidare a Cané, mentre la stampa e parte dei tecnici biancorossi propendono per Fara[1] (emblematico l'accaduto della partita contro la Lazio, in cui dopo l'espulsione del biancoceleste Morrone, la scelta di sostituire proprio Fara con Cané, viene molto criticata[1]). Nel mercato suppletivo sono ceduti Correnti, Tentorio e De Nardi, assieme a Fara i maggiori artefici della promozione l'anno precedente[1] (i primi due hanno collezionato a malapena una presenza e quando entrati in campo hanno espresso un gioco gradito a critici e tifosi,[1] il terzo mai entrato in campo). Si diffonde una certa contrarietà fra stampa e tifosi, per come siano stati accantonati questi giocatori e, in parte, lo stesso Fara.[1] Sui media locali le polemiche paiono quasi mettere in secondo piano che, a fine girone d'andata, i pugliesi sono a metà classifica con tredici punti.[1] Tranne che con Verona e Fiorentina, i galletti hanno subìto pochi gol, ma ne hanno segnati altrettanti, 5, di cui uno su rigore.[1]

Girone di ritorno

Il girone di ritorno inizia con un netto calo: due punti in otto incontri. Proprio nell'8ª giornata di ritorno, in casa con il Torino, il capitano granata Ferrini mette a segno una rete giudicata di difficile realizzazione[2] sconfiggendo i galletti (0-1).[2] Due giorni dopo, il 10 marzo, il consiglio direttivo "sostituisce temporaneamente" Pugliese con il suo secondo e allievo,[2] Matteucci.[2] Con il nuovo mister, che cambia qualcosa nell'assetto tattico, restituendo a Diomedi il compito di mediano di spinta,[2] i biancorossi interrompono la serie negativa pareggiando prima in casa con la Fiorentina e poi alla Favorita contro il Palermo. Il Bari è ora penultimo, a due punti di distacco dalla zona salvezza.[2] Il 29 marzo, giorno di Pasqua, i baresi pareggiano 1-1 al della Vittoria contro il Verona, incontro caratterizzato da qualche leggero disordine del pubblico di casa per diverse decisioni dell'arbitro Torelli di Milano a scapito della squadra locale (ritenute discutibili), accompagnato da lancio di oggetti in campo.[3]

Pasquale Loseto tenta vanamente di contrastare Gigi Riva in Cagliari-Bari del 12 aprile 1970, sfida che sancì da una parte lo scudetto cagliaritano, e dall'altra la retrocessione barese.

A incontro finito, alcuni gruppi di sostenitori biancorossi aspettarono il direttore di gara all'esterno dello stadio, andando però via dopo aver atteso inutilmente.[3] All'indomani della partita il giudice sportivo Alberto Barbé emette una squalifica di tre turni per lo stadio barese, e assegna agli scaligeri la vittoria a tavolino.[3] Il caso fa clamore: diverse amministrazioni comunali della regione propongono al sindaco di Bari Trisorio Liuzzi, di far ritirare la prima squadra per protesta, e la questione viene discussa persino in Parlamento, con interrogazioni ai Ministri dello sport e degli interni. A Bari, il 30 marzo si svolge una grossa manifestazione pacifica di protesta, a cui partecipano anche anziani e bambini.[4] Il presidente De Palo sporge inutilmente reclamo.[3] Le seguenti gare, giocate in campo neutro, hanno una scarsa affluenza di pubblico.[3] A Cagliari, i padroni di casa battono i galletti 2-0 aggiudicandosi il loro primo, storico scudetto e condannando matematicamente i pugliesi alla retrocessione. Nell'ultima di campionato, a Napoli, vittoria sulla Juventus con doppietta di Fara a rimontare l'iniziale vantaggio di Furino.[3] Il Bari chiude il campionato ancora all'ultimo posto come sei anni prima, con 19 punti, uno in meno delle altre due retrocesse (Palermo e Brescia), con 11 reti segnate.

Tournée americana e Coppa delle Alpi

Appena una settimana dopo la fine del campionato dirigenti, giocatori e allenatore partono per un'importante tournée in Stati Uniti e Canada, organizzata da Anthony Doria, la "Toronto Cup", un torneo a gironi;[3] qui il Bari affronta tre delle squadre europee più titolate del momento e i giocatori biancorossi vengono omaggiati nelle varie serate di gala.[3]

Agli inizi di giugno, poco prima dei mondiali di calcio del Messico, il club si reca in Svizzera a disputare la Coppa delle Alpi. La formazione pugliese, mancante di Diomedi, Toffanin, Spadetto e Galli (quest'ultimo colpito da una forma d'itterizia),[3] nonostante le numerose parate di Spalazzi[3] perde tre delle quattro gare della prima fase, vincendo solo con la bernese Young Boys, 2-1, e venendo eliminata. A Lugano, poche ore prima della partita con la compagine locale, in albergo il presidente De Palo fa visita alla squadra in compagnia di Lauro Toneatto, presentandolo quale allenatore per la stagione successiva.[3]

Divise

Le divise per la stagione '69-'70 sono state le seguenti:[5]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta

Organigramma societario

Area direttiva

  • Presidente: Angelo De Palo
  • Segretario generale: Filippo Nitti

Area tecnica

  • Allenatore: Oronzo Pugliese fino alla 23ª, Carlo Matteucci dalla 24ª fino al termine
  • Secondo allenatore: Carlo Matteucci fino alla 23ª
  • Accompagnatore: comm. Angelo Albanese

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Vito Nerini
  • Massaggiatore: Chiesa

[1]

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Gianni Colombo
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Spalazzi
Bandiera dell'Italia D Mario Colautti
Bandiera dell'Italia D Carlo Furlanis
Bandiera dell'Italia D Aurelio Galli
Bandiera dell'Italia D Pasquale Loseto
Bandiera dell'Italia D Manlio Muccini (capitano)
Bandiera dell'Italia D Vittorio Spimi
Bandiera del Brasile C Cané
Bandiera dell'Italia C Claudio Correnti[6]
Bandiera dell'Italia C Francesco Curatoli
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Marcello Diomedi
Bandiera dell'Italia C Giovan Battista Pienti
Bandiera dell'Italia C Marcello Tentorio[6]
Bandiera dell'Italia C Andreej Zuczkowski
Bandiera dell'Italia A Antonio D'Addosio[7]
Bandiera dell'Italia A Agostino De Nardi[6]
Bandiera dell'Italia A Mario Fara
Bandiera dell'Italia A Antonio Toffanin
Bandiera dell'Italia A Alberto Tonoli
Bandiera dell'Italia A Dino Spadetto

Calciomercato

Sessione estiva

[1][2]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Carlo Furlanis Bologna definitivo (40 milioni)
D Vittorio Spimi Cesena definitivo (Vasini e Paganini + 25 mln)
C Cané Napoli definitivo (71 milioni di £)
C Giovan Battista Pienti Reggiana definitivo (100 mln + Galletti)
C Andreej Zuczkowski Savona definitivo
A Dino Spadetto Inter definitivo (100 mln)
A Antonio Toffanin Reggiana definitivo
Cessioni
R. Nome da Modalità
D Giancarlo Vasini Cesena definitivo (12,5 mln + una parte del cartellino di Spimi)
A Franco Galletti Reggiana definitivo (100 mln + Pienti)
A Luciano Paganini Cesena definitivo (12,5 mln + una parte del cartellino di Spimi)

Altre operazioni

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Giuseppe Spalazzi Bologna riscatto prestito (140 mln)

Sessione autunnale (novembre)

Cessioni
R. Nome da Modalità
C Claudio Correnti Como definitivo
C Marcello Tentorio Piacenza definitivo
A Agostino De Nardi Como definitivo

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1969-1970.

Girone di andata

Bari
14 settembre 1969
1ª giornata
Bari  1 – 0
referto
  RomaStadio della Vittoria (circa 46000 spett.)
Arbitro:  Vacchini (Milano)
Cané Gol 62’ (rig.)Marcatori

Milano
21 settembre 1969
2ª giornata
Milan  1 – 0
referto
  BariStadio Giuseppe Meazza (58903 spett.)
Arbitro:  Acernese (Roma)
Muccini Gol 28’ (aut.)Marcatori

Bari
28 settembre 1969
3ª giornata
Bari  0 – 0
referto
  NapoliStadio della Vittoria (45000 spett.)
Arbitro:  C. Lo Bello (Siracusa)

Brescia
5 ottobre 1969
4ª giornata
Brescia  0 – 0
referto
  BariStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Bari
12 ottobre 1969
5ª giornata
Bari  0 – 0
referto
  Lanerossi VicenzaStadio della Vittoria
Arbitro:  Picasso (Chiavari)

Bologna
19 ottobre 1969
6ª giornata
Bologna  1 – 1
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)
Perani Gol 45’MarcatoriGol 67’ Spadetto

Bari
26 ottobre 1969
7ª giornata
Bari  0 – 0
referto
  SampdoriaStadio della Vittoria
Arbitro:  Carminati (Milano)

Torino
9 novembre 1969
8ª giornata
Torino  0 – 1
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Pieroni (Roma)
MarcatoriGol 11’ Cané

Firenze
16 novembre 1969
9ª giornata
Fiorentina  3 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)
Chiarugi Gol 40’, Gol 69’
Esposito Gol 83’
Marcatori

Bari
30 novembre 1969
10ª giornata
Bari  1 – 0
referto
  PalermoStadio della Vittoria
Arbitro:  Acernese (Roma)
Pienti Gol 70’Marcatori

Verona
7 dicembre 1969
11ª giornata
Verona  4 – 1
referto
  BariStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Vacchini (Milano)
Maddè Gol 15’ (rig.)
Clerici Gol 24’
Mascalaito Gol 59’
Sirena Gol 61’
MarcatoriGol 80’ A. Galli

Milano
15 dicembre 1969
12ª giornata
Inter  1 – 0
referto
  BariStadio di San Siro
Arbitro:  D'Agostini (Roma)
Bertini Gol 8’ (rig.)Marcatori

Bari
21 dicembre 1969
13ª giornata
Bari  0 – 0
referto
  CagliariStadio della Vittoria
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Bari
28 dicembre 1969
14ª giornata
Bari  0 – 0
referto
  LazioStadio della Vittoria
Arbitro:  Monti (Ancona)

Torino
4 gennaio 1970
15ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Motta (Monza)
Spimi Gol 25’ (aut.)Marcatori

Girone di ritorno

Roma
11 gennaio 1970
16ª giornata
Roma  1 – 0
referto
  BariStadio Olimpico
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)
Peiró Gol 6’Marcatori

Bari
18 gennaio 1970
17ª giornata
Bari  0 – 5
referto
  MilanStadio della Vittoria
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
MarcatoriGol 1’, Gol 50’, Gol 73’, Gol 80’ (rig.) Prati
Gol 17’ Combin

Napoli
25 gennaio 1970
18ª giornata
Napoli  1 – 0
referto
  BariStadio San Paolo
Arbitro:  Bernardis (Roma)
Improta Gol 75’ (rig.)Marcatori

Bari
1º febbraio 1970
19ª giornata
Bari  2 – 0
referto
  BresciaStadio della Vittoria
Arbitro:  Sbardella (Roma)
Fara Gol 35’ (rig.), Gol 60’Marcatori

Vicenza
8 febbraio 1970
20ª giornata
Lanerossi Vicenza  2 – 0
referto
  BariStadio Romeo Menti
Arbitro:  Torelli (Milano)
Scala Gol 33’
Facchin Gol 47’
Marcatori

Bari
15 febbraio 1970
21ª giornata
Bari  0 – 2
referto
  BolognaStadio della Vittoria
Arbitro:  Gussoni (Tradate)
MarcatoriGol 28’ Giuseppe Savoldi
Gol 51’ Mujesan

Genova
1º marzo 1970
22ª giornata
Sampdoria  1 – 0
referto
  BariStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Carminati (Milano)
Colautti Gol 21’ (aut.)Marcatori

Bari
8 marzo 1970
23ª giornata
Bari  0 – 1
referto
  TorinoStadio della Vittoria
Arbitro:  Giunti (Arezzo)
MarcatoriGol 57’ Ferrini

Bari
15 marzo 1970
24ª giornata
Bari  1 – 1
referto
  FiorentinaStadio della Vittoria
Arbitro:  Motta (Monza)
Diomedi Gol 4’MarcatoriGol 6’ Ferrante

Palermo
22 marzo 1970
25ª giornata
Palermo  0 – 0
referto
  BariStadio della Favorita
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Bari
29 marzo 1970
26ª giornata
Bari  0 – 2
referto
  VeronaStadio della Vittoria
Arbitro:  Torelli (Milano)
Gol 70’ Spadetto[8]MarcatoriGol 19’ D'Amato
Vittoria al Verona 2-0 a tavolino

Foggia
5 aprile 1970
27ª giornata
Bari  0 – 1
referto
  InterStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Pieroni (Roma)
MarcatoriGol 57’ Facchetti

Cagliari
12 aprile 1970
28ª giornata
Cagliari  2 – 0
referto
  BariStadio Amsicora
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)
Riva Gol 39’
S. Gori Gol 88’
Marcatori

Roma
19 aprile 1970
29ª giornata
Lazio  4 – 1
referto
  BariStadio Olimpico
Arbitro:  Bianchi (Firenze)
F. Mazzola Gol 26’
G. Fortunato Gol 60’
Massa Gol 88’
Chinaglia Gol 90’
MarcatoriGol 66’ Pienti

Napoli
26 aprile 1970
30ª giornata
Bari  2 – 1
referto
  JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Fara Gol 50’, Gol 74’MarcatoriGol 16’ Furino

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1969-1970.
Bari
31 agosto 1969, ore 21:00
girone preliminare 1 - 1ª giornata
Bari  2 – 1
referto
  LivornoStadio della Vittoria (25000 spett.)
Arbitro:  Calì (Roma)
Tonoli Gol 3’
Toffanin Gol 50’
MarcatoriGol 79’ B. Santon

Firenze
3 settembre 1969, ore 21:00
girone preliminare 1 - 2ª giornata
Fiorentina  7 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)
Maraschi Gol 7’, Gol 36’, Gol 51’
Amarildo Gol 40’
Merlo Gol 42’
De Sisti Gol 77’
Chiarugi Gol 87’
Marcatori

Arezzo
7 settembre 1969
girone preliminare 1 - 3ª giornata
Arezzo  0 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Campanini (Finale Emilia)

Coppa delle Alpi

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Alpi 1970.
Basilea
6 giugno 1970, ore 21:00
prima fase - 1ª giornata
Basilea  4 – 1
referto
  BariSt. Jakob Stadium (circa 7000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Kamber
Paolucci Gol 22’
Sunderman Gol 33’ (rig.)
Rahmen Gol 68’
Reisch Gol 87’
MarcatoriGol 53’ Fara

Zurigo
9 giugno 1970, ore 21:15
prima fase - 2ª giornata
Zurigo  6 – 2
referto
  BariStadio Letzigrund
Arbitro:  Acernese (Milano)
Volkert Gol 16’ (rig.)
Spimi Gol 17’ (aut.)
Quentin Gol 51’
Künzli Gol 55’, Gol 65’
Martinelli Gol 56’
MarcatoriGol 27’ Fara
Gol 90’ Cané

Berna
13 giugno 1970
prima fase - 3ª giornata
Young Boys  1 – 2
referto
  BariWankdorfstadion
Arbitro:  Motta (Monza)
Mueller Gol 54’ (rig.)MarcatoriGol 23’ (rig.) Fara
Gol 75’ Cané

Lugano
16 giugno 1970, ore 21:30
prima fase - 4ª giornata
Lugano  2 – 0
referto
  BariStadio comunale di Cornaredo
Arbitro: Bandiera della Svizzera Galmann
V. Gottardi Gol 18’, Gol 25’Marcatori

Statistiche

Statistiche di squadra

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 19 13 3 6 4 5 12 17[9] 3 3 11 6 23 30 6 9 15 11 35[10] -24
Coppa Italia - 1 1 0 0 2 1 2 0 1 1 0 7 3 1 1 1 2 8 -6
Coppa delle Alpi - 0 0 0 0 0 0 4 1 0 3 5 13 4 1 0 3 5 13 -8
Totale - 14 4 6 4 7 13 23 4 4 15 11 43 37 8 10 19 18 56 -38

Statistiche dei giocatori

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa Alpi Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Cané, Cané 222?0?222+4
Colautti, M. M. Colautti 280?0?028+0
Colombo, G. G. Colombo 00????0+0+
Correnti, C. C. Correnti 30?0003+0
Curatoli, F. F. Curatoli 20?0?02+0
D'Addosio, A. A. D'Addosio 130?0?013+0
De Nardi, A. A. De Nardi 00000000
Diomedi, M. M. Diomedi 231?00023+1
Fara, M. M. Fara 304?0?330+7
Furlanis, C. C. Furlanis 250?0?025+0
Galli, A. A. Galli 181?00018+1
Loseto, P. P. Loseto 260?0?026+0
Muccini, M. M. Muccini 280?0?028+0
Pienti, G.B. G.B. Pienti 262?0?026+2
Spadetto, D. D. Spadetto 171?00017+1
Spalazzi, G. G. Spalazzi 30-34??4?34+-34+
Spimi, V. V. Spimi 300?0?030+0
Tentorio, M. M. Tentorio 10?0001+0
Toffanin, A. A. Toffanin 120?10012+1
Tonoli, A. A. Tonoli 110?1?011+1
Zuczkowski, A. A. Zuczkowski 100?0?010+0

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Gianni Antonucci,  pag. 623-625.
  2. ^ a b c d e f g Gianni Antonucci,  pag. 625-634.
  3. ^ a b c d e f g h i j k Gianni Antonucci,  pag. 634-640.
  4. ^ Gianni Antonucci,  La stampa scrive di come, per diversi episodi dello stesso campionato '69-'70 il giudice sia stato meno severo (Antonucci fa l'elenco di 8 partite in cui i provvedimenti son stati meno pesanti, pur riguardando episodi più gravi). A Molfetta il comitato giovanile della lega arbitri si dimise in blocco, comunicando quale causa «l'ingiusta e deliberata decisione che induce lo stesso a non voler più collaborare con gli organi della FIGC». - pag. 634-640.
  5. ^ Gianni Antonucci,  pag. 623-640.
  6. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
  7. ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  8. ^ «Corriere dello Sport», 30 e 31 marzo 1970 - URL consultato il 1º febbraio 2013
  9. ^ comprese due partite in campo neutro
  10. ^ compreso un goal subìto "a tavolino"

Bibliografia

  • Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.

Collegamenti esterni

  • Scheda della stagione 1969-1970 su www.Solobari.it, su solobari.it.
  • Rosa su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio