Carciato

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Carciato frazione
Carciato – Veduta Carciato e Dimaro, divisi dal torrente Meledrio, visti da Bolentina
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Trentino-Alto Adige
Provincia	Trento
Comune	Dimaro Folgarida
Territorio
Coordinate	46°19′27.58″N 10°53′00.32″E46°19′27.58″N, 10°53′00.32″E (Carciato)
Altitudine	787 m s.l.m.
Abitanti	261^[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale	38025
Prefisso	0463
Fuso orario	UTC+1
Cod. catastale	B750
Nome abitanti	carciadi
Cartografia
Carciato
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Carciato (IPA: /karˈʧato/, Carcià in solandro^[2]^[3]) è una frazione^[4] del comune di Dimaro Folgarida, in Trentino-Alto Adige.

Storia

Il toponimo di origini neolatine, secondo uno studio di Quirino Bezzi, deriva dalla càrice, una pianta palustre, documentato nei Census Ananici del 1215 con il nome di Carçanum, e nel 1220 come Carza.^[3]^[5]

Nel XVI secolo andò a formare un'unica curazia con Dimaro, fu successivamente aggregato al comune di Presson e finì per essere costituito comune autonomo nel 1918.^[5] Nel 1928 divenne nuovamente frazione di Presson, comune dal quale si distaccò nel 1953 andando a formare quello di Dimaro.^[5]

Dal 1º gennaio 2016 è una delle cinque frazioni del comune sparso di Dimaro Folgarida.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa della Natività di San Giovanni Battista, chiesa della frazione, risale alla metà del XVIII secolo.^[5] Conserva al suo interno una settecentesca Assunzione di Maria.^[5]
Maso Ronco, palazzo dei Valenti, illustre famiglia di sacerdoti, notai e avvocati originaria di Monclassico tra i quali spicca lo storico Silvestro Valenti.^[6]

Note

^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato si riferisce agli abitanti entro il comune catastale di Carciato.
^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXV, ISBN 88-222-0754-8.
^ ^a ^b Fantelli, p. 11.
^ Statuto comunale di Dimaro Folgarida (PDF), su comune.dimarofolgarida.tn.it.
^ ^a ^b ^c ^d ^e Carciato, Val di Sole, su Valdisole.net. URL consultato il 25 novembre 2015.
^ Maso Ronco, su comune.dimarofolgarida.tn.it. URL consultato il 2 marzo 2017.