Colinet de Lannoy

Colinet de Lannoy (... – 1497) è stato un compositore e cantore francese, membro della Scuola franco fiamminga.

Biografia

Molto poco si conosce della sua vita e alcuni dettagli sono stati occasionalmente confusi con altri musicisti di nome "Lannoy" o "Lanoy". Due altri cantori di nome Lannoy, Jehan e David, erano attivi in Corti francesi a metà del XV secolo, e potrebbero essere stati suoi parenti. Inoltre, un "Karolus de Launoy", attivo a Bourges e poi in Francia, venne in precedenza confuso con lui.[1]

Fu uno dei compositori e cantori fiamminghi che negli anni 1470 facevano parte della Cappella musicale degli Sforza a Milano. Il gruppo di cantori della Cappella era allora uno dei più famosi del tempo in Europa e lo stile compositivo che vi si sviluppò nel corso degli anni 1470 influenzò le composizioni del periodo in tutta Europa: ad esempio il mottetto-chanson fu probabilmente un'invenzione milanese. Non si sa fino a che punto Lannoy è stato coinvolto nello sviluppo di questo stile, né si sa dove Lannoy sia andato dopo il suo licenziamento, nel 1477, quando Lannoy, assieme a Jean Japart, Johannes Martini e Loyset Compère, ottenne un lasciapassare per poter uscire da Milano a seguito dell'assassinio del duca Galeazzo Maria Sforza.

La maggior parte dei cantanti si trasferirono a Ferrara con Japart e probabilmente Compère tornò in Francia. Poiché una delle canzoni più conosciute di Lannoy è in lingua olandese, potrebbe aver trascorso qualche periodo di tempo, prima o dopo Milano, nei Paesi Bassi.

Un verso di Guillaume Crétin, nell'elegia sulla morte di Johannes Ockeghem (6 febbraio 1497) indica che Lannoy morì in quel periodo.

Musica

Solo due composizioni sono state attribuite sicuramente a Lannoy, entrambe canzoni di musica profana: Cela sans plus e Adieu natuerlic leven mijn. La prima di queste è stata utilizzata come base per la composizione di messe da parte di altri compositori, tra cui Johannes Martini e Jacob Obrecht.[1]

Un altro pezzo viene considerato come probabile composizione di Lannoy, una parziale messa ciclica a tre voci. Essa viene attribuita a "Lanoy" nella fonte, e lo stile è coerente sia con le canzoni di Lannoy che con quelle di altri compositori operanti a Milano.[1]

Note

  1. ^ a b c Fitch, Grove online

Bibliografia

  • Gustave Reese, Music in the Renaissance. New York, W.W. Norton & Co., 1954. ISBN 0-393-09530-4
  • Fabrice Fitch, Colinet de Lannoy, Grove Music Online, ed. L. Macy (Accesso, 30 giugno 2007), Grove Music OnlineArchiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive.
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