Complemento di agente

Nella sintassi della frase semplice, il complemento d'agente indica, in presenza di un verbo in forma passiva, la persona o l'animale che compie l'azione indicata dal verbo, cioè l'agente.[1]

Esempi

  • Cappuccetto Rosso è stata ingannata dal lupo.
  • La nonna è stata divorata dal lupo.
  • Cappuccetto Rosso è stata salvata dal taglialegna.

Quando l'azione è compiuta da un ente inanimato (compresi gli animali, se sono considerati come tali) si parla di complemento di causa efficiente.[1]

Secondo le grammatiche scolastiche, risponde alle domande da chi?, ad opera di chi?. Appartiene alla categoria dei complementi indiretti.[2]

Come si presenta il complemento

Il complemento può essere costituito da:

  • un sostantivo preceduto dalla preposizioni da o dalla locuzione avverbiale da parte di
  • ne; per esempio: "la nonna ricevette il lupo e ne fu mangiata".[2]

Nelle frasi attive, soggetto logico e soggetto grammaticale coincidono; in quelle passive, invece, il soggetto logico è il complemento di agente (o di causa efficiente), distinto dal soggetto grammaticale, che concorda con il verbo in forma passiva.

Note

  1. ^ a b Lingua comune, p. 470.
  2. ^ a b Lingua comune, p. 471.

Bibliografia

  • Luca Serianni, Valeria Della Valle; Giuseppe Patota; Donata Schiannino, Lingua comune, Rho, Mondadori Bruno Scolastica, 2011, ISBN 978-88-424-4312-4.

Voci correlate

  • Agente (linguistica)
  • Complemento (linguistica)
  • Sintassi
  • Sintagma
  • Frase
  • Periodo (linguistica)
  • Testo

Collegamenti esterni

  • Dossier grammatica italiana, su grammatica-italiana.dossier.net.