Diomede Pantaleoni

Abbozzo politici italiani
Questa voce sull'argomento politici italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Diomede Pantaleoni

Deputato dello Stato Pontificio
LegislaturaUnica

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato11 dicembre 1873 –
3 maggio 1885
Legislaturadalla XI (nomina 6 novembre 1873) alla XV
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato18 febbraio 1861 –
24 novembre 1862[1]
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
Liberale
CollegioMacerata
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Medicina
UniversitàUniversità di Roma
ProfessioneMedico

Diomede Pantaleoni (Macerata, 21 marzo 1810 – Roma, 3 maggio 1885) è stato un medico e politico italiano.

Biografia

Durante il pontificato di Pio IX (1846 - 1878) fece parte dei gruppi politici moderati che sostenevano programmi riformatori, dissociandosi dalla repubblica del 1849.

Collaborò poi con Cavour intavolando trattative segrete[2] con Napoleone III per risolvere la questione romana.

Eletto deputato del Regno d'Italia venne espulso da Roma; fu nominato senatore il 6 novembre 1873 e scrisse varie opere di natura politica. Nel 1870 fu scelto come commissario degli Ospedali Riuniti di Roma e in tale veste restaurò l'Ospedale di San Rocco per le partorienti e le celate.

Fu padre dell'economista Maffeo Pantaleoni, amico di Vilfredo Pareto e propugnatore del marginalismo in Italia.

Note

  1. ^ Dimissioni.
  2. ^ Si veda anche il paragrafo "I rapporti tra Stato e Chiesa" nella voce dedicata a Cavour.

Bibliografia

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Diomede Pantaleoni
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Diomede Pantaleoni
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diomede Pantaleoni

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 32073184 · ISNI (EN) 0000 0000 7972 9718 · SBN LO1V075283 · BAV 495/130376 · CERL cnp00592164 · LCCN (EN) n2004045845 · GND (DE) 116023570 · BNF (FR) cb12354300s (data) · J9U (ENHE) 987007291266905171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie