Epatopatia

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Epatopatia
Microfotografia di un fegato steatosico non dovuto all'alcool
Specialitàgastroenterologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD008107
MedlinePlus000205
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Per epatopatia (o malattia epatica) si intende qualunque patologia che comprometta la funzionalità del tessuto epatico.

Compromettendo la funzionalità epatica, le epatopatie possono avere conseguenze su tutti i principali sistemi del corpo umano, come sul sistema nervoso centrale e periferico (encefalopatia epatica) e sul sistema cardiocircolatorio (a livello portale e con la sindrome epato-renale).

Condizioni mediche associate

Epatociti a vetro smerigliato (indice di epatite virale)
Cirrosi biliare primaria
Sindrome di Budd-chiari

Si contano più di un centinaio di epatopatie.[1]

Generalmente sono accompagnate da un processo infiammatorio, l'epatite e possono avere varie cause eziologiche:

  • Possono essere di origine infettiva, generalmente virale (epatite virale)
  • Da alcune tossine (ad esempio nel caso dell'epatite alcolica[2] oppure nell'epatite da farmaci)
  • Possono essere di origine autoimmune
  • Possono avere una causa genetica.[3]

Possono essere accompagnate anche da steatosi epatica, una condizione reversibile in cui grandi vacuoli di trigliceridi si accumulano nelle cellule epatiche.[4] Una conseguenza nefasta di questi stati è la cirrosi[5]; questa è un'alterazione dell'architettura tissutale del fegato, nella quale le cellule epatiche che subiscono un insulto continuo vanno incontro a necrosi e vengono sostituite da tessuto fibroso. Le epatopatie e la cirrosi portano a un'insufficienza epatica cronica e/o indurre lo sviluppo di neoplasia.[6] Alcune di queste si caratterizzano come ad esempio:

Tra le condizioni autoimmuni si annoverano:

Meccanismo

Le malattie del fegato possono verificarsi attraverso diversi meccanismi ma tutti comportano in qualche modo un danno per l'organo. Ad esempio nelle forme virali.[15] Il danno è causato dall'attività virale e dalla risposta immunitaria. Nell'epatopatia alcolica invece è un elevato consumo di alcol a portare a un danno citotossico, causato dalla metabolizzazione dell'etanolo e dei suoi metaboliti, con conseguente accumulo di grasso nelle cellule epatiche che porta a una disregolazione nel metabolismo dei trigliceridi e acidi grassi.[16]

Diagnosi

Un certo numero di test di funzionalità epatica (LFT) sono utili per analizzare il corretto funzionamento del fegato. Questi test consistono nella verifica della presenza di enzimi nel sangue che sono normalmente più abbondanti nel tessuto epatico, dei metaboliti o dei prodotti: proteine del siero, albumina sierica, globulina del siero, alanina transaminasi, aspartato transaminasi, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale.[17]

Trattamento

Rappresentazione di una molecola di acido ursodesossicolico.

La terapia consiste nella rimozione (quando possibile) della causa dell'epatopatia. Farmaci anti-virali sono disponibili per trattare infezioni come l'epatite B.[18] In quegli individui che non hanno potuto beneficiare del vaccino contro HBV. Lo stesso vale per gli antivirali contro HCV. Nell'epatopatia alcoolica la cura consiste nell'astensione dall'alcool, mentre nelle steatoepatiti non alcoliche nell'adottare la terapia instaurata per la sindrome metabolica.

Altri trattamenti possono essere utilizzati per rallentare la progressione della malattia, per esempio:

La terapia risulta più efficace fintanto non si sviluppi un quadro irreversibile come la cirrosi.

In quel caso l'extrema ratio può essere il trapianto di fegato.

Note

  1. ^ Liver disease - NHS Choices, su nhs.uk. URL consultato il 20 giugno 2015.
  2. ^ a b Alcoholic liver disease: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  3. ^ Hepatitis: MedlinePlus, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  4. ^ a b Hepatic steatosis, su medical-dictionary.thefreedictionary.com. URL consultato il 20 giugno 2015.
  5. ^ a b Cirrhosis: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  6. ^ a b c Liver cancer - Hepatocellular carcinoma: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  7. ^ a b Non-alcoholic fatty liver disease - NHS Choices, su nhs.uk. URL consultato il 20 giugno 2015.
  8. ^ a b Hemochromatosis: MedlinePlus, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  9. ^ a b Gilbert syndrome, su Genetics Home Reference. URL consultato il 20 giugno 2015.
  10. ^ a b Alpha-1 Antitrypsin Deficiency: MedlinePlus, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  11. ^ a b Nancy Leslie e Brad T. Tinkle, Glycogen Storage Disease Type II (Pompe Disease), a cura di Roberta A., Seattle (WA), University of Washington, Seattle, 1993, PMID 20301438.
  12. ^ a b Hepatic vein obstruction (Budd-Chiari): MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  13. ^ a b Primary biliary cirrhosis: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  14. ^ a b Sclerosing cholangitis: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  15. ^ Hepatitis B and C: ways to promote and offer testing to people at increased risk of infection | Guidance and guidelines | NICE, su nice.org.uk. URL consultato il 24 giugno 2015.
  16. ^ Williams JA, Manley S, Ding WX, New advances in molecular mechanisms and emerging therapeutic targets in alcoholic liver diseases, in World journal of gastroenterology, vol. 20, n. 36, settembre 2014, pp. 12908-33, DOI:10.3748/wjg.v20.i36.12908, PMC 4177473, PMID 25278688.
  17. ^ Liver function tests: MedlinePlus Medical Encyclopedia, su nlm.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015.
  18. ^ Erik De Clercq, Geoffrey Férir, Suzanne Kaptein e Johan Neyts, Antiviral Treatment of Chronic Hepatitis B Virus (HBV) Infections†, in Viruses, vol. 2, n. 6, 2010, pp. 1279-1305, DOI:10.3390/v2061279, ISSN 1999-4915 (WC · ACNP), PMC 3185710, PMID 21994680.
  19. ^ (EN) Gideon M. Hirschfield e E. Jenny Heathcote, Autoimmune Hepatitis: A Guide for Practicing Clinicians, Springer Science & Business Media, 2 dicembre 2011, ISBN 978-1-60761-569-9.
  20. ^ Phlebotomy Treatment | Treatment and Management | Training & Education | Hemochromatosis (Iron Storage Disease) | NCBDDD | CDC, su cdc.gov. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
  21. ^ Wilson Disease, su niddk.nih.gov. URL consultato il 20 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2015).
  22. ^ (EN) Frederick J. Suchy, Ronald J. Sokol e William F. Balistreri, Liver Disease in Children, Cambridge University Press, 20 febbraio 2014, ISBN 978-1-107-72909-4.
  23. ^ Ursodeoxycholic acid for liver disease related to cystic fibrosis | Cochrane, su cochrane.org. URL consultato il 20 giugno 2015.

Bibliografia

  • (EN) Frederick J. Suchy, Ronald J. Sokol e William F. Balistreri, Liver Disease in Children, Cambridge University Press, 20 febbraio 2014, ISBN 978-1-107-72909-4.
  • (EN) Gideon M. Hirschfield e E. Jenny Heathcote, Autoimmune Hepatitis: A Guide for Practicing Clinicians, Springer Science & Business Media, 2 dicembre 2011, ISBN 978-1-60761-569-9.

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