Friedrich August von Quenstedt

Friedrich August von Quenstedt

Friedrich August von Quenstedt (Eisleben, 10 luglio 1809 – Tubinga, 21 dicembre 1889) è stato un geologo e paleontologo tedesco.

Biografia

Von Quenstedt è nato a Eisleben in Sassonia, e ha studiato presso l'Università Humboldt di Berlino. Dopo un periodo come assistente nel museo mineralogico, è stato nominato professore associato (1837) e poi professore (1841) di mineralogia e geologia alla Eberhard Karls presso l'Università di Tubinga.

Carriera

Il suo precedente lavoro era legato principalmente alla cristallografia e alla mineralogia, in cui ha pubblicato anche dei libri. Tuttavia, divenne anche distinto per le sue ricerche sulla paleontologia, e soprattutto per quelli sui fossili del periodo Giurassico.

Nel 1845, ha ideato un sistema di nomenclatura detto trinomio ammoniti del periodo Giurassico, che ha causato qualche difficoltà per i tassonomisti successivi.[1] Ha studiato una serie di fossili di ammoniti, che avevano la forma a spirale e a conchiglia. Ha anche scritto diversi articoli sui pterodattili.

Cinque generi sono stati nominati in suo onore: il genere di mollusco bivalve, Quenstedtia (Morris & Lycett, 1854), il genere di celenterato, Quenstedtia Rominger (1876) e Quenstedtiphyllia Melnikova (1975), il genere di ammonite, Quenstedtoceras Hyatt, (1876) e il genere di crinoid, Quenstedticrinus Klikushin, (1987). Anche il nome specifico di proganochelys quenstedti è stato chiamato in suo onore.

Il minerale quenstedtite è stato chiamato in suo onore da Gottlob Linck nel 1888.

Quando Maria von Linden ha scritto il suo primo articolo sui giacimenti minerari del fiume Hürbe è stata eletta dalla società geologica di Karlsruhe (da un uomo) nel 1890.[2] Il documento è stato notato da Quenstedt è insieme hanno sostenuto le sue ambizioni. Linden ha continuato a essere la prima donna in Germania ad essere chiamata dal professore.[3]

Pubblicazioni principali

Piastra 102 da Die Ammoniten des Schwäbischen Giura (1883-1885) di Friedrich August von Quenstedt.
  • Method der Krystallographie (1840)
  • Das Flözgebirge Wurttembergs (1843)
  • Petrefactenkunde Deutschlands (7 vol. e atlanti, 1846-84)
  • Die Cephalopoden (1846-49)
  • Handbuch der Petrefactenkunde (2 vol., 1852, 2ª ed. 1867, 3ª ed. 1882-85)
  • Der Jura (2 vol., 1858)
  • Handbuch der Mineralogie (1855, 3ª ed. 1877)
  • Die Ammoniten des Schwäbischen Jura (1883-84).

Note

  1. ^ J.H. Callomon, D. T. Donovan, & M. K. Howarth "F. A. Quenstedt's Trinominal Nomenclature of Jurassic Ammonites" Palaeontology 47 (4) 1063 (2004)
  2. ^ (EN) Marilyn Ogilvie e Joy Harvey, The Biographical Dictionary of Women in Science: Pioneering Lives From Ancient Times to the Mid-20th Century, Routledge, 16 dicembre 2003, ISBN 9781135963439. URL consultato l'11 gennaio 2017.
  3. ^ Maria von Linden, Rheinische-Geschichte.lvr.de, Retrieved 9 November 2015

Bibliografia

  • Obituary di WT Blanford, Quart. Journ. Geol. Soc. vol. xlvi. pp. 51–52,1890.
  • (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.

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Collegamenti esterni

  • Chronophobia piastre complete proveniente da Die Ammoniten des Schwäbischen Jura
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