Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi

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Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi
Gli Abrafaxe mentre osservano un modellino di Anne Bonny nel museo
Titolo originaleDie Abrafaxe – Unter schwarzer Flagge
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania, Corea del Sud
Anno2001
Durata75 min/81 min
Rapporto16:9
RegiaGerhard Hahn, Tony Power
SceneggiaturaJulius Grützke, Thomas Platt
ProduttoreGerhard Hahn, Klaus D. Schleiter
Casa di produzioneAbrafaxe Trickfilm AG, Hahn Film AG, Universal Pictures
MusicheHarry Schnitzler
Doppiatori originali
  • Kim Hasper: Abrax
  • David Turba: Brabax
  • Ilona Schulz: Califax
  • Nena: Anne Bonny
  • Helmut Krauss: Barbanera
  • Santiago Ziesmer: Don Archibaldo
  • Wilfried Herbst: Prado
  • Ulrich Voß: Shanty
  • Michael Pan: Carlos
  • Stefan Friedrich: Juan
  • Nene Kerner: direttrice del museo
Doppiatori italiani

Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi (Die Abrafaxe – Unter schwarzer Flagge) è un film d'animazione tedesco diretto da Gerhard Hahn e da Tony Power ed è basato sui personaggi Abrafaxe della rivista Mosaik.[1][2] In italiano è stato distribuito nel 2003 insieme alle merendine Kinder Ferrero e trasmesso in televisione con il titolo Abrafaxe - A spasso nel tempo.[3]

Trama

Germania. Un gruppetto di ragazzi, gli Abrafaxe Abrax, Brabax e Califax, scoprono nel museo uno strano manufatto d'oro azteco magico, che li teletrasporta nei Caraibi del XVIII secolo. Durante il viaggio gli Abrafax incontrano la bella piratessa Anne Bonny, della quale Abrax si innamora, il temibile pirata dei Caraibi Barbanera, il vanitoso e stupido ammiraglio della flotta spagnola Don Archibaldo e il suo pappagallo intelligente e parlante. Il viaggio alla fine li porta a Tortuga, il "paradiso dei pirati" governato da Anne Bonny. Sebbene Tortuga sia un'enclave di libertà, il malvagio piano di Barbanera sta per essere scoperto dagli spagnoli e gli Abrafax fanno di tutto per impedirlo, ma in qualche modo tutto va storto e improvvisamente Califax scompare. I tre ragazzi sono costretti per questo a salvare Tortuga e tornare indietro nel futuro.

Produzione

Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi è il primo lungometraggio con i personaggi della rivista Mosaik, pubblicata in Germania.[1] I precedenti tentativi di girare sia i Digedags che gli Abrafaxe per lo schermo o la televisione hanno sempre fallito relativamente presto. Oltre a una versione tedesca, è stata distribuita anche una versione in lingua inglese per il mercato internazionale. A livello internazionale, il film ha avuto una distribuzione abbastanza ampia, soprattutto in Europa orientale e in Asia ed il film ha avuto molto successo.

Note

  1. ^ a b MOSAIK: Presentazione degli Abrafaxe, su abrafaxe.com. URL consultato il 26 agosto 2018.
  2. ^ MOSAIK: La revista a fumetti, su abrafaxe.com. URL consultato il 26 agosto 2018.
  3. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Gli Abrafax e i Pirati dei Caraibi" / "Abrafaxe - A spasso nel tempo", su antoniogenna.net. URL consultato il 26 agosto 2018.

Collegamenti esterni

  • Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Gli Abrafaxe e i pirati dei Caraibi, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 219201522 · GND (DE) 4845211-7
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