Gyula Peidl

Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti sindacalisti e politici ungheresi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Gyula Peidl

Gyula Peidl (Ravazd, 4 aprile 1873 – Budapest, 22 gennaio 1943) è stato un sindacalista e politico ungherese socialista che ricoprì le carica di primo ministro e presidente ad interim dell’Ungheria nel 1919.

Durante i pochi giorni del suo governo cerò di ostacolare le misure prese in precedenza dai comunisti chiudendo i tribunali rivoluzionari, dissolvendo le guardie rosse e restaurando la proprietà privata. Il 6 agosto 1919 il suo governo venne rovesciato da un colpo di Stato dell'estrema destra e Peidl andò in esilio in Austria. Nel 1921 tornò in patria dal 1922 al 1931 guiderà il partito socialdemocratico in parlamento.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gyula Peidl
Controllo di autoritàVIAF (EN) 120382838 · ISNI (EN) 0000 0000 7805 6734 · GND (DE) 141141875 · WorldCat Identities (EN) viaf-120382838
  Portale Biografie
  Portale Politica