Josef Hassid

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Josef Hassid (Suwałki, 28 dicembre 1923 – Epsom, 7 novembre 1950) è stato un violinista polacco.

Biografia

Di origine ebraica, fu subito notato in positivo il suo vibrato e la sua grande capacità interpretativa, che portò Fritz Kreisler a dire: "Un violinista come Heifetz viene circa una volta ogni 100 anni, uno come Hassid ogni 200." Il pianista Gerard Moore parlò di Hassid come "probabilmente il più incandescente prodigio solo dopo Yehudi Menuhin, forse." Nel 1935 ricevette un diploma onorario al Wieniawski Competition a Varsavia e viaggiò con suo padre a Londra nel 1938. Tuttavia, l'inizio della Seconda guerra mondiale anticipò il suo ritorno in Polonia. A Londra egli registrò per His Master's Voice (HMV); oggi sono disponibili 8 brani:

Nel 1941 fu ricoverato per la prima volta in un ospedale psichiatrico. Fu internato una seconda volta nel 1943 e gli fu diagnosticata una schizofrenia. In seguito fu lobotomizzato, ma l'operazione non ebbe esito positivo. Hassid contrasse la meningite e morì a soli 26 anni.[1]

Note

  1. ^ (EN) Prior, Alex, Music's boy wonder: Composer, conductor, singer ... and he's only fifteen, in The Independent, 6 febbraio 2008.

Collegamenti esterni

  • (EN) Josef Hassid, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Josef Hassid, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 43983502 · ISNI (EN) 0000 0000 8377 3981 · Europeana agent/base/157161 · LCCN (EN) no2003036730 · GND (DE) 139467564 · BNF (FR) cb14014615k (data) · J9U (ENHE) 987007448813705171 · NSK (HR) 000689308
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