Lingua volsca

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Volsco †
Parlato inLatium adiectum
Periododal IV secolo a.C.
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto etrusco
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue italiche
  Lingue osco-umbre
   Volsco
Codici di classificazione
ISO 639-3xvo (EN)
Glottologvols1237 (EN)
Territorio dei Volsci
Manuale

La lingua volsca, o volsco, è una lingua indoeuropea italica del gruppo osco-umbro, parlata e scritta dal popolo dei Volsci nell'area del Latium. All'interno del gruppo osco-umbro rappresenta una variante della lingua umbra[1].

Storia

La lingua volsca è attestata in un'iscrizione trovata a Velitrae (Velletri in provincia di Roma), risalente probabilmente all'inizio del III secolo a.C., su una piccola lastra di bronzo (ora nel Museo archeologico nazionale di Napoli), che deve essere stata fissata a un oggetto votivo, dedicato al dio Declunus (o alla dea Decluna). La lingua di questa iscrizione è abbastanza chiara da mostrare le peculiarità molto marcate che la rendono vicina alla lingua delle tavole iguvine.

Mostra da un lato la labializzazione dell'originale velare 'q (volsco pis = latino quis), e d'altra parte palatalizza il c gutturale prima di un successivo I (facia latina di Volscià). Come anche la lingua umbra, ma a differenza del latino e dell'osco, il volsco ha degradato tutti i dittonghi in semplici vocali.


Note

  1. ^ A. Ancillotti - R. Cerri, Vocabolario dell'umbro delle tavole di Gubbio, s.l., s.a.


Bibliografia

  • Giacomo Devoto, Volsci, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937. URL consultato il 28 luglio 2018.

Collegamenti esterni

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