Marion Martin

Marion Martin

Marion Martin, pseudonimo di Marion Suplee (Filadelfia, 7 giugno 1909 – Los Angeles, 13 agosto 1985), è stata un'attrice statunitense.

Biografia

Marion Martin nacque a Filadelfia, figlia di un dirigente della Bethlehem Steel. Fece le sue prime apparizioni nei teatri di Broadway in Lombardi Ltd. (1927) e George White's Scandals [1928] (1928-1929) [1]. Dopo il crollo della borsa di Wall Street del 1929 e la conseguente perdita del patrimonio di famiglia, ci volle qualche anno prima di vedere l'attrice sul grande schermo.

Fece il suo debutto ufficiale nel mondo del cinema in Mr. W's Little Game nel 1934 e, successivamente, interpretò ruoli secondari, spesso come showgirl. Nelle prime fasi della sua carriera, comparendo spesso nei musical, ottenne un certo successo come cantante.

Entro la fine del decennio, ottenne ruoli principali in diversi film di "serie B", tra cui Sinners in Paradise (1938) di James Whale, in cui impersonò Iris Compton, uno dei suoi personaggi più famosi. Successivamente, le vennero offerti ruoli minori in film sempre più largamente conosciuti, come La signora del venerdì (1940) di Howard Hawks. Nonostante la maggior parte dei suoi personaggi figurassero all'interno di commedie, l'attrice apparve anche in pellicole drammatiche, come La febbre del petrolio (1940), nel quale interpretò una cantante brevemente corteggiata da Clark Gable.

Marion Martin in Le stelle hanno paura (1943)

Nei primi anni Quaranta, recitò ruoli secondari in tre film della serie Mexican Spitfire (1939-1943) con Lupe Vélez e nel film comico Il bazar delle follie (1941) assieme ai fratelli Marx. Tra i suoi personaggi più significativi compaiono Alice Angel, una sbadata showgirl nel giallo Le stelle hanno paura (1943) con Barbara Stanwyck, Terry Vance in Gildersleeve's Ghost (1944) e Mrs. Bentley in L'infernale avventura (1946) con Anne Baxter. L'attrice apparve anche in Dedizione (1942) con Henry Fonda e Lucille Ball, nel western The Woman of the Town (1943) con Claire Trevor e in The Great Mike (1944) alla PRC.

A cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, Martin ricoprì sempre più ruoli secondari. Tra questi, Belle Farnol nell'episodio Pardon for Curley della serie televisiva Il cavaliere solitario (1949-1957) e la cowgirl Gladys in Merry Mavericks (1951) assieme al trio comico I tre marmittoni. Sposata con il fisico Jimmy Krzykowski, l'attrice si ritirò, facendo la sua ultima apparizione sul grande schermo nel 1952. Nonostante avesse espresso il desiderio di tornare nello show business, non le vennero più offerti ruoli adatti.

Nel 1960, Martin venne premiata con una stella al 6915 Hollywood Boulevard nella Hollywood Walk of Fame per il suo contributo al cinema.

Morì di arresto cardiaco nel 1985 a Los Angeles e venne sepolta nel cimitero Holy Cross a Culver City.[2]

Filmografia

Cortometraggi

  • Mr. W's Little Game, regia di Lynn Shores (1934)
  • She's My Lilly, I'm Her Willie, regia di William Watson (1934)
  • Richard Himber & His Orchestra, regia di Roy Mack (1934) - non accreditata
  • Moon Over Manhattan, regia di Al Christie (1935) - non accreditata
  • The Magic of Music, regia di Fred Waller (1935) - non accreditata
  • All for One, regia di William Watson (1935)
  • The Rhythm Party, regia di Fred Waller (1936) - non accreditata
  • Boy, Oh Boy, regia di William Watson (1936)
  • Air Parade, regia di Al Christie (1938)
  • The Miss They Missed, regia di Al Christie (1938)
  • Cupid Takes a Holiday, regia di William Watson (1938)
  • Blamed for a Blonde, regia di Charles E. Roberts (1939)
  • Blondes and Blunders, regia di Del Lord (1940)
  • Love at First Fright, regia di Del Lord (1941)
  • Half Shot at Sunrise, regia di Del Lord (1941)
  • Wedded Blitz, regia di Harry Edwards (1942)
  • Should Husbands Marry?, regia di Del Lord (1947)

Lungometraggi

Serie TV

  • Royal Playhouse (Fireside Theater) – serie TV, 1 episodio (1950)
  • Il cavaliere solitario (The Lone Ranger) – serie TV, 1 episodio (1950)

Note

  1. ^ (EN) Marion Martin – Broadway Cast & Staff | IBDB, su www.ibdb.com. URL consultato il 7 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Allan R. Ellenberger, Celebrities in Los Angeles Cemeteries: A Directory, McFarland, 1º maggio 2001, p. 169, ISBN 978-0-7864-0983-9.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Marion Martin, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marion Martin, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marion Martin, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marion Martin, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata
  • (EN) Marion Martin | Hollywood Walk of Fame, su web.archive.org. URL consultato il 7 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 38933551 · LCCN (EN) no90004235
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