Mary Miles Minter

Una giovanissima Mary Miles Minter

Mary Miles Minter, pseudonimo di Juliet Reilly (Shreveport, 25 aprile 1902 – Santa Monica, 4 agosto 1984), è stata un'attrice statunitense del cinema muto.

Biografia

Iniziò la sua carriera sin da bambina, spinta dalla madre, recitando in diversi spettacoli teatrali, anche con personaggi di rilievo come Nat Goodwin[1]. Nel 1912 fece il suo debutto cinematografico in The Nurse. Due anni dopo, mentre era impegnata in una produzione teatrale di "The Littlest Rebel", la giovanissima interprete, allora undicenne, attrasse l'attenzione della Gerry Society, che proteggeva i diritti dei bambini sul palcoscenico): la bambina era ancora troppo piccola per un impiego ormai professionale.

La madre semplicemente scambiò il certificato di nascita della figlia con quello di un'altra figlia maggiore, morta in tenera età. E così in meno di una settimana l'attrice divenne "sedicenne" e poté legalmente tornare sulle scene.[2] Lo stesso anno l'attrice tornò al cinema in The Fairy and the Waif, come interprete principale. Dopo qualche anno, nel 1919, fu ingaggiata dalla Paramount, che la scelse per la sua bellezza e per la somiglianza alla famosa attrice Mary Pickford, che aveva lasciato la Paramount per fondare la United Artists[1].

Il caso William Desmond Taylor

Il 1º febbraio 1922 morì in circostanze misteriose William Desmond Taylor, amico e regista di molti film di Mary Miles Minter. Proprio lei era stata l'ultima persona a vederlo. La stampa incominciò a sospettarla dell'uccisione del regista e, ben presto, si scoprì che i due avevano avuto una relazione amorosa, nonostante la differenza di età (lui cinquant'anni e lei meno di venti). Il delitto del regista non fu mai risolto ma, a causa dei sospetti su di lei e anche per come veniva recepita dal puritano pubblico americano l'immoralità della loro relazione, Mary Miles Minter dovette rinunciare alla sua carriera d'attrice, abbandonando il mondo del cinema e andando a vivere in Francia.

Solo negli ultimi anni di vita, Mary Miles Minter tornò negli Stati Uniti, dove morì nel 1984[1].

Riconoscimenti

Filmografia

Filmografia completa, secondo l'IMDb. Quando manca il nome del regista, questo non viene riportato nei titoli[3].

Attrice

Film o documentari dove appare Mary Miles Minter

  • Screen Snapshots, Series 1, No. 22 (1921)
  • A Trip to Paramountown (1922)
  • Screen Snapshots, Series 3, No. 16 (1922)
  • Stars of Yesterday (filmati d'archivio) (1931)
  • Hollywood documentario tv, regia di Kevin Brownlow e David Gill (1980)
  • Old Hollywood: Silent Stars, Deadly Secrets, episodio tv di City Confidential, regia di Scott Colthorp - filmati di repertorio (2007)
  • Why Be Good? Sexuality & Censorship in Early Cinema, regia di Elaina Archer - filmati di repertorio (2007)

Note

  1. ^ a b c William Desmond Taylor & Mary Miles Minter, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  2. ^ Dye, Child and Youth Actors, p. 159.
  3. ^ (EN) Mary Miles Minter, su IMDb, IMDb.com.

Bibliografia

  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 159.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mary Miles Minter

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 19940196 · ISNI (EN) 0000 0000 7844 0795 · LCCN (EN) n88034891 · GND (DE) 1277591210 · BNE (ES) XX854000 (data) · BNF (FR) cb14649336k (data)
  Portale Biografie
  Portale Cinema