Mio marito, Carlo Marx

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Mio marito, Carlo Marx
AutoreIndro Montanelli
1ª ed. originale1954
Genereracconto
Sottogenerepamphlet, satirico
Lingua originaleitaliano
Preceduto daBelle Figure (Incontri)
Seguito daAndata e ritorno
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Mio marito Carlo Marx è un libro scritto da Indro Montanelli edito da Longanesi a Milano nel 1954. È un libello, ossia uno scritto satirico in cui Montanelli immagina che Jenny, moglie di Carlo Marx, racconti la genesi del primo libro de Il Capitale.

Trama

Il testo fondamentale del comunismo sarebbe stato composto con amplissimo ritardo sui tempi previsti dall'editore. Marx viene descritto come un individuo egocentrico, che per la propria inettitudine a conservare qualsiasi impiego tiene la famiglia nella miseria più nera, parzialmente alleviata dalla generosità di Friedrich Engels, costretta a continui trasferimenti tra Prussia, Francia e Belgio dai quali viene via via bandito per le sue idee.

Capace di dare il meglio soltanto nell'attaccare con scritti ed articoli i suoi amici e benefattori, denigrandoli davanti ai comuni sostenitori fino a farli estromettere dai circoli politico-culturali dei quali vuole essere l'unico protagonista, Marx vede morire nei modi più svariati gli amici che nel corso degli anni ha additato al pubblico ludibrio come "eretici" o "deviazionisti", traditori della causa che man mano egli stesso definiva come meritevole di lotta.

Mio marito Carlo Marx è ora contenuto nel volume "I libelli", edito da Rizzoli a Milano nel 1975, assieme a "Il buonuomo Mussolini" ed "Addio, Wanda!".

Edizioni

  • Mio marito Carlo Marx, Collana Il Cammeo n.72, Longanesi, Milano, I ed. 1954.
  • in I Libelli, Collana Opere di Indro Montanelli, Rizzoli, Milano, 1975.
  • in I Libelli, Collana Supersaggi, BUR, Milano, 1993-2001, ISBN 978-88-171-1586-5.
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