Paul Bredow

Paul Bredow
Nascitadicembre 1902
MorteGottinga, dicembre 1945
Cause della morteincidente
Dati militari
Paese servito Germania nazista
Forza armata Schutzstaffel
UnitàSS-Totenkopfverbände
GradoSS-Unterscharführer
GuerreSeconda guerra mondiale
Comandante diCampo di sterminio di Treblinka
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Paul Bredow (dicembre 1902 – Gottinga, dicembre 1945) è stato un militare tedesco, sergente delle SS e perpetratore dell'Olocausto. Operò nel campo di sterminio di Treblinka durante l'Operazione Reinhard in Polonia[1][2].

Biografia

Bredow prestò servizio presso i centri di sterminio di Grafeneck e Hartheim. Arrivò a Treblinka insieme a Franz Stangl con il primo gruppo delle SS tedesche, dove prestò servizio fino alla primavera del 1943: Bredow fu il capo dell'unità Kommando Rot, preposta allo smistamento dell'abbigliamento presso la Baracca A nella zona 2 del campo Auffanglager, e venne ricordato dai sopravvissuti per la sua crudeltà. Nella primavera del 1943 fu trasferito a Sobibor, dove fu messo a capo del "Lazaret". Il suo hobby fu il tiro al bersaglio degli ebrei con la pistola, circa cinquanta al giorno, pratica che fu pienamente approvata dal suo superiore Christian Wirth.[3]

Bredow fu trasferito nel campo di concentramento della risiera di San Sabba a Trieste, nella zona d'operazioni del Litorale adriatico, prima della fine della guerra. Tornò in Germania dopo la guerra e lavorò per alcuni mesi come falegname insieme al suo amico delle SS Frenzel a Gießen fino al novembre 1945. Nel dicembre 1945 rimase ucciso in un incidente a Gottinga.[3]

Note

  1. ^ (PL) Edward Kopówka e Paweł Rytel-Andrianik, Treblinka II – Obóz zagłady (Monograph, chpt. 3: Treblinka II Death Camp) (PDF), Drohiczyńskie Towarzystwo Naukowe (The Drohiczyn Scientific Society), 2011, ISBN 978-83-7257-496-1. URL consultato il 23 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2014).
  2. ^ Yitzhak Arad, Belzec, Sobibor, Treblinka. The Operation Reinhard Death Camps, Bloomington, Indianapolis, Indiana University Press, 1987, ISBN 0253213053.
  3. ^ a b ARC, The Treblinka Perpetrators, su deathcamps.org, Aktion Reinhard Camps ARC, 23 settembre 2006. URL consultato il 22 ottobre 2013.

Collegamenti esterni

  • The Treblinka Perpetrators, su deathcamps.org.
  • Ghetto Fighters House Archives, su infocenters.co.il.
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