Sant'Agabio

Abbozzo
Questa voce sull'argomento Novara è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
A questa voce o sezione va aggiunto il template sinottico {{Quartiere}}
Puoi aggiungere e riempire il template secondo le istruzioni e poi rimuovere questo avviso. Se non sei in grado di riempirlo in buona parte, non fare nulla; non inserire template vuoti.
Chiesa di Sant'Agabio

Sant'Agabio (Sant Agabi in novarese[1]) è un quartiere di 12.877 abitanti di Novara, di origini antichissime e prende il nome dal borgo che esisteva in passato appena fuori dalle mura cittadine.

Il suo nome è dovuto alla presenza della chiesa dedicata a Sant'Agabio, il secondo vescovo di Novara che succedette a San Gaudenzio.

Caratteristiche

Viabilità

Il quartiere è posto ad est rispetto al centro cittadino ed è attraversato principalmente da due importanti arterie che conducono verso Milano e verso Varese: Corso Milano (SS 11) e Corso Trieste (SS 341), che si congiungono in corrispondenza dell'inizio del cavalcavia di porta Milano, principale via di comunicazione con il centro della città insieme al cavalcavia di viale XXV Aprile.

Geografia

La zona centrale del quartiere è attraversata dal Canale Quintino Sella, che origina poco più a nord dal Canale Cavour, mentre la zona est (verso Trecate) è attraversata dal torrente Terdoppio.

Popolazione

La popolazione residente al 31 dicembre 2015 è di 12.860 persone, di cui 6.634 maschi e 6.226 femmine. Di questi, la popolazione straniera residente è di 3.463 persone (26,9% della popolazione totale) di cui 1.939 maschi e 1.524 femmine.[senza fonte]

Note

  1. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sant'Agabio
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte