Spedizione siracusana all'isola d'Elba e Corsica
Spedizioni siracusane nell'isola d'Elba e in Corsica | |||
---|---|---|---|
Mappa della penisola italica nel V secolo a.C. | |||
Data | 454 - 453 a.C. | ||
Luogo | Isola d'Elba, Corsica | ||
Causa | Pirateria etrusca | ||
Esito | Corsica: saccheggio da parte dei Siracusani Isola d'Elba: conquista con la spedizione di Apelle | ||
Modifiche territoriali | Assoggettamento dell'isola d'Elba (fino al 450 a.C.?) | ||
Schieramenti | |||
| |||
Comandanti | |||
| |||
Effettivi | |||
| |||
Perdite | |||
| |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
Manuale |
La spedizione siracusana all'isola d'Elba e in Corsica si svolse dal 454 al 453 a.C. o, secondo alcuni storici, dal 453 al 452 a.C.[1]. Essa fu una successione di due attacchi: il primo al cui comando c'era Faillo, che cercò di conquistare l'isola d'Elba, il secondo con a capo Apelle, che si diresse verso la Corsica e assoggettò l'isola d'Elba[2]. L'unica menzione, a noi nota, di questa spedizione si può trovare nel solo Diodoro Siculo[2].
Antefatti
Siracusa era appena uscita da una fase di acute ribellioni e conflitti esterni che portarono ad instaurare in città il breve regime del petalismo[3]. In questo frangente si intensificano i rapporti tra l'Atene di Pericle e Siracusa è, infatti, senz'altro vero che il petalismo trasse proprio ispirazione dall'ostracismo ateniese[4]. Atene, nel 454 a.C., aveva fallito la spedizione egiziana ed era in cerca di cereali per sfamare la popolazione sempre crescente; è noto, dallo pseudo Senofonte[5], che nel V secolo era la Sicilia il principale fornitore di cereali. Siracusa si aprì a nuovi stimoli, prendendo anche spunto dalla polis ateniese: in questo senso organizza una spedizione diretta verso nord volta in particolar modo a contrastare la pirateria degli Etruschi.
Svolgimento
Secondo la versione di Diodoro Siculo:
«κατὰ δὲ τὴν Σικελίαν Τυρρηνῶν λῃζομένων τὴν θάλατταν, οἱ Συρακόσιοι ναύαρχον ἑλόμενοι Φάϋλλον ἔπεμψαν εἰς τὴν Τυρρηνίαν. οὗτος δ᾽ ἐκπλεύσας τὸ μὲν πρῶτον νῆσον τὴν ὀνομαζομένην Αἰθάλειαν ἐπόρθησε, παρὰ δὲ τῶν Τυρρηνῶν λάθρᾳ χρήματα λαβών, ἀπέπλευσεν εἰς τὴν Σικελίαν οὐδὲν ἄξιον μνήμης διαπραξάμενος. οἱ δὲ Συρακόσιοι τοῦτον μὲν ὡς προδότην καταδικάσαντες ἐφυγάδευσαν, ἕτερον δὲ στρατηγὸν καταστήσαντες Ἀπελλῆν ἐξαπέστειλαν ἐπὶ Τυρρηνοὺς ἔχοντα τριήρεις ἑξήκοντα. οὗτος δὲ τὴν παραθαλάττιον Τυρρηνίαν καταδραμών, ἀπῆρεν εἰς Κύρνον κατεχομένην ὑπὸ Τυρρηνῶν κατ᾽ ἐκείνους τοὺς χρόνους: πορθήσας δὲ πλεῖστα τῆς νήσου καὶ τὴν Αἰθάλειαν χειρωσάμενος, ἐπανῆλθεν εἰς τὰς Συρακούσας αἰχμαλώτων τε πλῆθος κομίζων καὶ τὴν ἄλλην ὠφέλειαν ἄγων οὐκ ὀλίγην.»
«In Sicilia, in reazione alla pirateria dei Tirreni, i Siracusani diedero il comando dell'armata a un certo Faillo, ordinandogli di passare nel mar tirreno. Costui andato all'impresa commessagli, di primo tratto saccheggiò l'isola Etalia[6]; ma avendo nascostamente avuta gran somma di denaro dagli Etruschi, ritornò in Sicilia senza aver fatto nulla di memorabile. I Siracusani dichiarato costui reo di tradimento, lo condannarono all'esilio; e diedero il comando a un altro di nome Apelle; e questi che ebbe sotto di sé sessanta triremi, dopo aver dato il guasto ai luoghi marittimi della Tirrenia; andò in Corsica, isola soggetta a quel tempo agli Etruschi; e devastata e depredata la maggior parte de' luoghi d'essa, e ridotta anche in poter suo l'Etalia, ritornò a Siracusa con gran numero di prigionieri, e con non poche ricchezze.»
(Diodoro Siculo, Bibliotheca historica XI, 88, 4-5)
Conseguenze
La strategia espansiva fu in seguito riproposta da Siracusa nel 446 a.C., nella guerra contro Agrigento[7]. Questi espansionismi porteranno a un progressivo avvicinamento di Atene alla Sicilia: prima con la fondazione di Turi (444 a.C.) e poi con l'alleanza con Reggio e Leontini (440 a.C.). Ducezio sarà uno tra i diretti interessati nei suoi moti di ribellione nei confronti dell'asservimento ai Greci. Nel 427 a.C., infine, gli Ateniesi organizzeranno una spedizione in Sicilia (la cosiddetta Guerra di Leontini) dove si prese come base strategica Reghion, probabilmente proprio per gestire i traffici dello stretto; pure questa era volta contro i Siracusani, infatti, gli Ateniesi attaccarono le isole Eolie, allora alleate della città aretusea[8].
Questi primi contatti, non sempre pacifici, con il mondo siculo saranno una causa determinante nella spedizione ateniese del 415 a.C.[4]
Le spedizioni furono anche molto importanti dal punto di vista etrusco, infatti, grazie a queste si è potuto confermare, con assoluta certezza, lo stanziamento degli Etruschi in Corsica, prima solo desunto dai reperti archeologici, che, evidentemente, risale a prima del 454 a.C.[9]
Note
- ^ Filippo Giudice, pag. 13.
- ^ a b Diodoro, XI, 88, 4-5.
- ^ Diodoro, XI, 87.
- ^ a b Nicola Bonacasa, pag. 17.
- ^ Pseudo Senofonte, Costituzione degli Ateniesi, 2, 7.
- ^ Cioè Elba.
- ^ Diodoro, XII, 12.
- ^ Tucidide, La guerra del Peloponneso, III, 86.
- ^ Mauro Cristofani, Dizionario della civiltà etrusca, pag. 79.
Bibliografia
- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- Nicola Bonacasa, Lo stile severo in Grecia e in Occidente: aspetti e problemi..
- Il greco, il barbaro e la ceramica attica: immaginario del diverso. Volume 2 Filippo Giudice. Parametro
titolo
vuoto o mancante (aiuto)
V · D · M | ||
---|---|---|
Scenario geopolitico | Sicilia greca · Sicilia punica · Magna Grecia · Antica Roma · Etruria · Antica Grecia | |
Contesto storico | Scenario storico di Syrakousai · Scenario storico di Cartagine · Scenario storico dell'antica Atene · Scenario storico della Roma repubblicana | |
Principali comandanti e condottieri dell'Esercito siracusano (VII secolo-212 a.C.) | Gelone I (485-478 a.C.) · Gerone I: (478-466 a.C.) · Ermocrate (415-410 a.C.) · Gilippo (414-413 a.C.) · Dionisio I (406–367 a.C.) · Leptine (397-383 a.C.) · Dionisio II (367-357 a.C / 347-344 a.C) · Dione (357-354 a.C.) · Timoleonte (344-335 a.C.) · Agatocle (316- 289 a.C.) · Pirro (278-275 a.C.) · Gerone II (270-215 a.C) · Geronimo (216-215 a.C.) · Ippocrate ed Epicide (214-212 a.C.) | |
Principali eserciti rivali | Esercito cartaginese · Esercito etrusco · Esercito ateniese · Esercito romano della media repubblica | |
Alleati e mercenari | Siculi · Sicani · Mamertini · Italici · Africani · Spartani · Corinzi · Peloponnesiaci · Galli · Iberi | |
Guerre civili di Siracusa (V secolo a.C.-215 a.C.) | Guerra tra Gamoroi e Killikirioi (485 a.C.) · Guerra civile (357 a.C.) · Guerra civile (316 a.C.) | |
Guerre siceliote (V secolo a.C.-III secolo a.C.) | Battaglia dell'Eloro (492 a.C.) · Guerra tra Agrigento e Siracusa (446 a.C.) · Guerra di Leontini (427 a.C.) · Battaglia di Inessa (425 a.C.) · Battaglia di Abolus (338 a.C.) · Lega di Agrigento, Gela e Messana (315 a.C.) · Assedio di Messina (313 a.C.) · Assedio di Centuripe e Galaria (312 a.C.) · Occupazione di Gela (311 a.C.) · Strage di Segesta (307 a.C.) · Battaglia di Torgio (305-304 a.C.) | |
Guerre greco-puniche (480 a.C.-265 a.C.) | Battaglia di Imera (480 a.C.) · Battaglia di Selinunte (409 a.C.) · Battaglia di Imera (409 a.C.) · Assedio di Agrigento (406 a.C.) · Battaglia di Gela (405 a.C.) · Saccheggio di Camarina (405 a.C.) · Assedio di Mozia (398/397 a.C.) · Battaglia di Messina (397 a.C.) · Battaglia di Catania (397 a.C.) · Assedio di Siracusa (397 a.C.) · Assedio di Taormina (394 a.C.) · Battaglia di Abacano (393 a.C.) · Battaglia del Crisa (392 a.C.) · Battaglia di Cabala (383/374 a.C.) · Battaglia di Cronio (375 a.C.) · Assedio di Lilibeo (368 a.C.) · Assedio di Siracusa (343 a.C.) · Battaglia del Crimiso (341 a.C.) · Battaglia del monte Ecnomo (311 a.C.) · Assedio di Siracusa (311-310 a.C.) · Spedizione siracusana in Africa (310-307 a.C.) · Battaglia di Tunisi (310 a.C.) · Battaglia di Tunisi (309 a.C.) · Battaglia del Teria (279 a.C.) • Assedio di Siracusa (278 a.C.) · Assedio di Erice (277 a.C.) · Assedio di Lilibeo (276 a.C.) | |
Conflitti contro gli Etruschi e nel Tirreno (474 a.C.-384 a.C.) | Battaglia di Cuma (474 a.C.) · Spedizione siracusana all'isola d'Elba e Corsica (454-453 a.C.) · Saccheggio di Pyrgi (384 a.C.) | |
Guerra della Syntèleia (461 a.C.-450 a.C.) | Battaglia di Aitna (461 a.C.) · Battaglia di Motyon (451 a.C.) | |
Guerra del Peloponneso (427 a.C.-406 a.C.) Spedizione ateniese in Sicilia Fase Deceleica | Battaglia di Siracusa (415 a.C.) · Seconda battaglia di Siracusa (414-413 a.C.) · Prima battaglia navale di Siracusa (413 a.C.) · Seconda battaglia navale di Siracusa (413 a.C.) · Battaglia dell'Asinaro (413 a.C.) · Battaglia di Abido (411 a.C.) · Battaglia di Cizico (410 a.C.) | |
Guerre nella Magna Grecia (393 a.C.-III secolo a.C.) | Prima guerra della Lega Italiota (389 a.C.) · Battaglia dell'Elleporo (389 a.C.) · Assedio di Reggio (388 a.C.) · Seconda guerra della Lega Italiota (383 a.C.) Spedizione siracusana nella guerra tra i Bruzi e Crotone (330 a.C.) · Presa di Crotone (295 a.C.) | |
Guerre puniche (264 a.C.-212 a.C.) | Battaglia di Messina (264 a.C.) · Assedio e caduta di Siracusa (212 a.C.) |