La tranvia Pavia-Sant'Angelo Lodigiano era una linea interurbana a vapore, che fu in esercizio dal 1884 al 1934.
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Altri progetti
Storia
Pavia, tram in viale Undici Febbraio
Sin dai primi anni del Regno d'Italia furono presentati progetti per congiungere Pavia a Brescia con una ferrovia passante per Lodi e Crema.
Tali progetti non si concretizzarono mai, perché l'itinerario ferroviario venne realizzato dalla SFM passando per Cremona. L'itinerario fu infine realizzato sotto forma di tranvia a vapore, corrente su sede stradale (quella che in seguito sarebbe diventata la SS 235).
La tratta Pavia-Sant'Angelo Lodigiano, inaugurata il 30 luglio 1884, fu concessa alla Société des Tramways et Chemins de fer economiques de la Haute Italie, che già gestiva la Milano-Pavia. Dopo pochi anni, la compagnia belga cedette l'esercizio delle due linee alla Società Anonima Ferrovie del Ticino (SFT).
L'importanza della Pavia-Sant'Angelo iniziò a scemare nel 1918, quando per lo scarso traffico venne chiusa la Sant'Angelo-Lodi, troncando così l'itinerario da Pavia a Lodi e oltre. Nel 1931 chiuse anche la linea per Melegnano, e la linea da Pavia rimase l'unica a raggiungere Sant'Angelo.
^Orario ufficiale delle strade ferrate, delle tramvie, della navigazione e delle messaggerie postali del Regno d'Italia con la indicazione delle principali corrispondenze estere compilato per cura della direzione generale delle Ferrovie dello Stato, Fratelli Pozzo Editori, Torino, gennaio 1911, quadro 359
^Paolo Zanin, A Lodi in tram dalle province di Milano, Bergamo e Cremona, Salò, ETR, 2016, p. 118, ISBN 978-88-85068-45-2.
Bibliografia
Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980. ISBN non esistente