9K720 Iskander

9K720 Iskander
SS-26 Stone
Un Iskander-M in posizione di lancio, 2020.
Descrizione
TipoSRBM
ImpiegoSEAD
attacco al suolo
anti-bunker
Sistema di guidainerziale
opto-elettronica
CostruttoreBandiera della Russia KBM Kolomna
In serviziodal 2006
Utilizzatore principaleBandiera della Russia Russia
Altri utilizzatoriBandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera dell'Armenia Armenia
Esemplari> 200
Peso e dimensioni
Peso3.800 kg
Lunghezza7,3 m
Diametro0,92 m
Prestazioni
VettoriMZKT-7930
Gittata400 km
CEP
errore massimo
10-30 m
Velocità massima5,9 Mach (7200 km/h circa)
Motorerazzo a propellente solido
Testataconvenzionale
nucleare
Esplosivoalto potenziale
frammentazione
anti-radar
notedati relativi alla versione:
Iskander-M
dati tratti da ArmyRecognition[1]
voci di missili presenti su Wikipedia

Il 9K720 Iskander (in cirillico: 9K720 Искандер, nome in codice NATO: SS-26 Stone) è una famiglia di sistemi missilistici balistici tattici ipersonici a corto raggio (SRBM) di fabbricazione russa, sviluppato dal KBM Kolomna ed entrato in servizio nel 2006 presso le forze armate russe.

Progettato per neutralizzare sistemi di difesa, aeroporti e fortificazioni avversarie,[2] l'Iskander è stato progettato per eludere le difese anti-missile eseguendo virate strette e casuali a velocità ipersoniche[1] su una traiettoria quasi-balistica e sostituisce nelle forze russe l'OTR-21 Točka.[3]

Nella versione pensata per il mercato domestico Iskander-M, il sistema ha una gittata dichiarata di circa 400 km ed un ampio ventaglio di testate disponibili, che variano da quelle convenzionali (a frammentazione, bunker buster, anti-radar) alle testate nucleari tattiche.[4]

La versione per l'esportazione Iskander-E, è stata adottata dalle forze armate di Algeria ed Armenia.

Ha ricevuto il battesimo del fuoco durante il breve conflitto in Georgia del 2008 ed è stato schierato a supporto del contingente russo in Siria; dispiegamento confermato dallo stesso ministero della difesa russo. Nel 2020 la Russia ha dichiarato che la versione Iskander-K (nome in codice NATO: SSC-7 Southraw), sviluppata per l'impiego di missili da crociera R-500, verrà utilizzata per la difesa costiera.[5]

Sviluppo

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Caratteristiche

Iskander-M

Impiega un missile a propellente solido in grado di eludere le difese anti-missile, con 415 km di gittata raggiunta grazie all'impiego di un booster.

In volo, il missile 9M723K1 non segue una traiettoria puramente balistica, in quanto è in grado di compiere violente manovre nella fase terminale di volo e di rilasciare dei falsi bersagli o esche. Il missile Iskander non lascia mai l'atmosfera dal momento che esso segue una traiettoria relativamente piatta.

Iskander-E

Versione del sistema pensata per l'esportazione, impiega un missile depotenziato con portata di 270 km ed un CEP di 30 metri. È stata ordinata dalle forze armate di Algeria ed Armenia.

Iskander-K

L'Iskander-M ha la capacità secondaria di lanciare missili da crociera R-500 a raggio intermedio che mutano la designazione del sistema lanciatore-missile in Iskander-K. La lettera "K" nella designazione sta per "Krylataja", o "crociera".

Lo sviluppo del missile terrestre R-500 è iniziato nel 1996. Si basa su un missile da crociera sovietico RK-55, che stava per entrare in servizio nel 1987, ma è stato annullato a causa della ratifica da parte dell'Unione Sovietica del trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF).

L'R-500 è stato testato nel 2007. Questo missile è stato adottato nel 2009 e la produzione è iniziata nello stesso anno. I missili R-500 con testate convenzionali sono stati schierati per la prima volta nel 2011. Un primo lotto di 12 sistemi Iskander, in grado di lanciare sia missili balistici che missili da crociera è stato schierato nel 2013. Nel 2017 l'Iskander-K è stato schierato per la prima volta con R con testata nucleare.

I missili da crociera R-500 vengono trasportati e lanciati allo stesso modo dei missili balistici Iskander. Ogni lanciatore mobile stradale può essere equipaggiato con due missili da crociera R-500. Ogni missile può essere guidato in autonomia.

Fonti ufficiali russe affermano che il missile R-500, noto anche come 9M728, ha una portata di 490 km maggiore del missile balistico a corto raggio standard dell'Iskander. Alcune fonti riferiscono che potrebbe potenzialmente avere un'autonomia di 1.500 km. L'R-500 trasporta una testata convenzionale da 500 kg o una testata nucleare con una resa di circa 10-50 kT. Per diversi anni il Pentagono ha avvertito la Russia che lo sviluppo e il lancio di un missile terrestre con gittate superiori a 500 km viola il Trattato INF. Questo ha indotto gli Stati Uniti a ritirarsi da questo trattato.

Impiego operativo

La Russia ha annunciato nel 2008 che contempla la possibilità di posizionare reggimenti di questi missili a Kaliningrad o nella vicina Bielorussia, come risposta ai piani di dislocazione di missili difensivi della NATO THAAD nell'Europa orientale, cioè Polonia e Repubblica Ceca.[6]

Sembra che nell'agosto 2008 la Russia abbia lanciato i missili Iskander contro oleodotti, contro Tbilisi, la capitale della Georgia, e contro il porto di Poti, in seguito al conflitto insorto per le province dell'Abcasia e dell'Ossezia.[7]

Il ministero della difesa russo a fine dicembre 2017 ha dichiarato che i militari russi impegnati nella Guerra civile siriana hanno impiegato missili Iskander.[8]

Durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022, i russi hanno impiegato i missili Iskander dalla Russia e dalla Bielorussia, per colpire le città ucraine.[9][10]

Versatilità d'impiego

Il sistema viene inteso per l'uso con testata da guerra convenzionale, per la distruzione di obiettivi "paganti", difficili da colpire con l'aviazione o con i carri armati, ma di piccola area, come:

  • Sistemi di artiglieria a lungo raggio, sia antiaerei che contro-suolo (sistemi missilistici, lanciatori di missili MLRS, pezzi di artiglieria a lunga gittata);
  • Sistemi di difesa antiaerea e antimissile, specialmente quelli localizzati in postazioni relativamente fisse;
  • Basi aeree sia dell'ala-fissa che di quella rotante (elicotteri);
  • Postazioni radar e antiaeree (come alternativa più costosa ai missili anti-radiazione, tipo AGM-88 HARM e altri)
  • Postazioni di comando e nodi di comunicazione;
  • Installazioni civili di importanza critica (Ponti ferroviari, cavalcavia tra due autostrade; generatori elettrici, elettrodotti, oleodotti e gasdotti)
  • Qualsiasi altro bersaglio di importanza vitale e piccola area.

Vantaggi

Il sistema missilistico Iskander assicura:

  • Alta probabilità di compiere la missione di artiglieria, in ambienti ostili, dotati di buone contromisure elettroniche (come disturbatori del segnale GPS, radar e missili antiaerei);
  • Alta probabilità di funzionamento del missile, senza disfunzioni durante la preparazione al lancio e il volo;
  • Calcolo automatico della traiettoria di volo (angoli di lancio, tempi di accensione del razzo, correzioni in risposta ai venti, manovre terminali evasive) e inserimento automatico della missione di volo nel computer del razzo da parte dei dispositivi del lanciatore;
  • Alta manovrabilità tattica e mobilità strategica (trasportabile da aerei intercontinentali), grazie alla leggerezza che lo rende trasportabile da molti tipi di vettore;
  • Lungo periodo di operatività tra le soste di manutenzione e facilità di operazione.

Versioni

  • Iskander-M – versione destinata alle forze armate russe. Gittata del missile ~ 400 Km
  • Iskander-E – versione per l'export con missile a propellente solido a singolo stadio e testata tele-guidata 9M723K1 non separabile, specialmente progettata per rispettare le restrizioni MTCR. Gittata: ~270 km.
  • Iskander-K - sistema di lancio per missili cruise R-500

Operatori

  • Bandiera della Russia Russia: Iskander-M circa 150 sistemi al 2016
  • Bandiera dell'Armenia Armenia: 25 unità Iskander E ordinate nel 2016
  • Bandiera dell'Algeria Algeria: 48 sistemi Iskander E ottenuti nel 2017

Specifiche della versione “E” per l'esportazione

  • Costruttore: Kolomna KBM
  • Raggio di lancio:
    • massimo: 280 km (versione per l'esportazione)
    • minimo: 50 km
  • Precisione: 20 m CEP (export version)
  • Velocità d'ignizione: ~2.100 m/s
  • Peso:
    • missile al lancio: 3.800 kg
    • carico utile: 480 kg (export version)
    • lanciatore: 40.000 kg (peso del lanciatore terrestre)
  • Testata: convenzionale (cluster, HE frammentazione, penetrante)
  • Sistema di guida: inerziale, GPS\GLONASS, guida terminale optoelettronica
  • Telaio del vettore: a ruote, capacità fuoristrada
  • Numero di missili:
    • sul lanciatore 9P78E: 1 (versione E)
    • sul veicolo da trasbordo 9T250E: 2
  • Equipaggio del veicolo di lancio: 3

Sistemi d'arma paragonabili

Note

  1. ^ a b (EN) ISKANDER-M ISKANDER SS-26 STONE 9K720 9M72 9P78-1, su armyrecognition.com, 20 marzo 2021. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  2. ^ Russia developing new weapon to replace Iskander tactical missile system, su TASS. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  3. ^ Artillery units of Russia will replace Tochka-U tactical missile with Iskander-M TASS 12811162 | November 2016 Global Defense Security news industry | Defense Security global news industry army 2016 | Archive News year, su armyrecognition.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  4. ^ Iskander / SS-26, su globalsecurity.org. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  5. ^ Russia plans to use Iskander SS-26 Stone ballistic missile for coastal defense | weapons defence industry military technology UK | analysis focus army defence military industry army, su armyrecognition.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  6. ^ Russia Ready to Station Iskander Missile Systems, Bombers in Belarus - Kommersant Moscow (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2008)..
  7. ^ Jeffrey Lewis • Did Russia Fire SS-26s at Georgia?..
  8. ^ Copia archiviata, su it.sputniknews.com. URL consultato il 22 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).
  9. ^ Ucraina. Missili Iskander lanciati dalla Bielorussia nonostante Lukashenko avesse garantito la sicurezza, in AgenPress, 27 febbraio 2022. URL consultato il 13 marzo 2022.
  10. ^ Iskander missiles launched from Belarus towards Ukraine – Gerashchenko, in Interfax - Ukraine.

Bibliografia

  • Russia's Arms Catalog 2004
  • Landgestützte sowjetische/russische ballistische Lenkwaffen DTIG - Defense Threat Informations Group, luglio 2005
  • Bolt From the Blue - Russian land-based precision-strike missiles di Michal Fiszer e Jerzy Gruszczynski, marzo 2003

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni

  • (RU) http://www.warfare.ru/?catid=265&linkid=1769
  • (DE) http://www.dtig.org. URL consultato il 3 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007). Übersicht ballistischer Lenkwaffen aus russischer Produktion (tedesco)
  • (EN) https://web.archive.org/web/20080916170832/http://www.missilethreat.com/missilesoftheworld/id.162/missile_detail.asp
  • (EN) https://web.archive.org/web/20081014135042/http://astronautix.com/lvs/misindex.htm
  • (EN) Russian Surface To Surface Systems @ Wonderland, su wonderland.org.nz. URL consultato il 21 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2008).
  • (EN) SS-26 Stone @ Defense Update, su defense-update.com. URL consultato il 21 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2006).
  • (EN) Il missile Iskander-E a frammentazione forse venduto all'Iran ?, su eaglespeak.us. URL consultato il 21 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2008).
  • www.kbm.ru. URL consultato il 3 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2014).
  • (EN) Il missile SS-26 usato in Georgia nel 2008 (PDF), su georgiaupdate.gov.ge. URL consultato il 20 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
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