Gianni Faresin

Gianni Faresin
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 65 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2004 - ciclista
Carriera
Squadre di club
1984-1985  Zalf Fior
1987Egi Zanotto
1988-1990  Malvor
1991-1993  ZG Mobili
1994-1995  Lampre
1996  Panaria
1997-2000  Mapei
2001  Liquigas
2002-2004  Gerolsteiner
Nazionale
1993-2001Bandiera dell'Italia Italia
Carriera da allenatore
2005  Gerolsteiner
2007-2019  Zalf Fior
2020Casillo-Petroli Firenze
2021-  Zalf Fior
Statistiche aggiornate al febbraio 2021
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Gianni Faresin (Marostica, 16 luglio 1965) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1988 al 2004, conta una vittoria al Giro di Lombardia e un titolo italiano in linea.

Carriera

La carriera di Gianni Faresin tra i professionisti inizia nel 1988 con la Malvor. In quella stagione corre anche il Giro d'Italia, famoso per la tappa del Passo Gavia corsa in un clima da tregenda.

Si propone come un corridore da corse di un giorno, forte in salita ma non dotato di uno spunto irresistibile in volata: nel 1991 vince il Gran Premio Industria e Artigianato (che rivincerà anche nel 1992 e 1997) e il Gran Premio Città di Camaiore. Nel 1995 arriva la vittoria più importante della sua carriera: vince a sorpresa il Giro di Lombardia staccando Daniele Nardello e Michele Bartoli e arrivando solo a Bergamo.

Nel 1997 vince, nella calura di Larciano, il Campionato italiano. Nel 2001 l'ultima vittoria al Trofeo Matteotti. Per 12 anni è stato anche selezionato nella Nazionale per i Mondiali di ciclismo su strada correndone ben dieci, spesso con il ruolo di "regista in corsa".

Nel 2004 si è ritirato dal ciclismo. In seguito è entrato nello staff tecnico della sua ultima squadra, la tedesca Gerolsteiner, quella del suo capitano Davide Rebellin. Dal 2007 al 2019 è invece direttore sportivo del team dilettantistico Zalf-Euromobil-Désirée-Fior, affiancando Luciano Rui. Nel 2020 è nello staff tecnica del neonato team Continental Casillo-Petroli Firenze-Hopplà;[1] rientra alla Zalf nel 2021.

Palmarès

Giro del Veneto e delle Dolomiti
Gran Premio Industria e Artigianato
Gran Premio Città di Camaiore
Gran Premio Industria e Artigianato
3ª prova Trofeo dello Scalatore
Gran Premio Città di Cordignano
3ª tappa Giro del Trentino
2ª prova Gran Premio Sanson
3ª tappa Hofbrau Cup
Classifica generale Hofbrau Cup
Giro di Lombardia
3ª tappa Giro del Trentino
Campionati italiani, Prova in linea
Gran Premio Industria e Artigianato
LUK-Cup Bühl
Trofeo Matteotti

Piazzamenti

Grandi Giri

1988: 50º
1990: 44º
1991: 17º
1992: 13º
1993: 23º
1994: 31º
1995: 42º
1996: 19º
1997: 28º
1998: 6º
2001: 19º
2002: 21º
2003: 17º
2004: non partito (10ª tappa)
1993: 11º
1994: non partito (12ª tappa)
1999: 23º
1989: 50º
1997: 9º
1999: 25º
2000: 20º

Classiche monumento

1992: 160º
1996: 136º
2002: 56º
1992: 32º
1995: 30º
1998: 32º
1999: 36º
2002: 47º
2003: 14º
2004: 34º
1988: 32º
1990: 20º
1993: 21º
1994: 15º
1995: vincitore
1996: 31º
1997: 29º
1999: 47º
2000: 21º
2001: 39º
2003: 61º

Competizioni mondiali

Oslo 1993 - In linea: 30º
Agrigento 1994 - In linea: ritirato
Duitama 1995 - In linea: ritirato
Lugano 1996 - In linea: 23º
San Sebastián 1997 - In linea: 46º
Valkenburg 1998 - In linea: 47º
Verona 1999 - In linea: 30º
Plouay 2000 - In linea: 28º
Lisbona 2001 - In linea: 34º

Note

  1. ^ Faresin lascia la Zalf E sale in Continental, in Ilgiornaledivicenza.it, 10 novembre 2019. URL consultato il 7 febbraio 2021.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Gianni Faresin, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Gianni Faresin, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Gianni Faresin, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Gianni Faresin, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Gianni Faresin, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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